Comune di Faenza

February 2, 1998

COMUNE DI FAENZA
Consiglio Comunale

Il Presidente
Rag. Cristina Tampieri

Faenza, lì 6 febbraio 1998

Oggetto: O.d.g. riconosciemento del genocidio del popolo armeno

- Al Sig. Presidente Parlamento Europeo
- Al Ministro degli Esteri
- Al Parlamentari della Provincia de Ravenna
- Al Sig. Presidente Giunta Regione Emilia-Romagna
- Al Sig. Presidente Consiglio Reigone Emilia-Romagna
- Al Sig. Presidente Amministrazione Provinciale di Ravenna
- Al Sigg. Sindaci dei Comuni della Provincia di Ravenna
- Al Sig. Presidente Consiglio Comunale de Ravenna
- Al Sig. Presidente Consiglio comunale de Lugo
- Al Sig. Presidente Consiglio Provinciale de Ravenna
- Al Sig. Presidente Associazione di Volontariato "Amici dell' Armenia" De Bagnacavallo

LORO SEDI

Si invia copia dell'ordine del giorno relativo al "Riconoscimento ufficiale del genocidio del popolo armeno" approvato dal Consiglio Comunale de Faenza nella seduta del 4 febbraio u.s., con voti favorevoli unanimi, dai Gruppi Consiliari P.D.S. - P.P.I. - Rifondazione Comunista - Forza Italia - Lega Nord per l'Indipendenza della Padania - Alleanza Nazionale.

Distinti saluti.

(Christina Tampieri)

(Page 1)

O.D.G. RICONOSCIMENTO DEL GENOCIDIO DEL POPOLO ARMENO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA

-riunito in data 4.2.1998-

Aderisce

All'iniziative ed all'appello proposti dall'Associazione di Volontariato "Amici dell'Armenia", tesi a chiedere all Governo Italiano di riconoscere, attraverso un atto ufficiale impegnativo, il genocidio del popolo armeno perpetrato dallo Stato Turco nel 1915 e mai ufficialmente, dallo stesso, riconosciuto.

Ritiene

Che il riconoscimento di questo orrendo crimine contro l'umanità rappresenti un atto dovuto per la dignità del popolo armeno e di tutti I popoli del pianeta.

Considera

Inspiegabile che, nonostante lo sterminio del popolo armeno sia stato riconosciuto come un genocidio dalla Sottocommissione dei Diritti dell'Uomo dell'ONU nel 1985, dal Parlamento Europeo nel 1987, dalle risoluzioni di Parlamenti di numerosi paesi e dalla Corte Marziale Ottomana fin dal 1919, il Governo Turco ancora non proceda nel riconoscimento di questo immane delitto contro l'umanità, attestato e dimostrato da documenti storici precisi, dalle numerose testimonianze dei sopravvissuti, dai residenti e da diplomatici stranieri operanti, all'epoca, in Turchia.

Chiede

Pertanto che l'assunzione di questa responsabilità piena e totale, da parte della Turchia, come già indicato nella risoluzione del Parlamento Europeo nel 1987, rappresenti la prima ed irrinunciabile condizione per procedere all'esame della richiesta di adesione all'Unione Europea avanzata da tempo dal Governo Turco.

Esprime

Piena solidarietà al popolo armeno nella sua battaglia per la verità storica e per la difesa dei diritti umani.

Approvato all'unanimità dei presenti.

[February 2, 1998]

(Page 2)